sabato 11 giugno 2011

RubyDay 2011 - Milano

Bene, cosa spinge il sottoscritto, che predica di usare e imparare Python al RubyDay italiano?

La risposta è semplice: "la curiosità e la voglia di crescere"

Cominciamo allora!

KeyNote - Giovanni Intini

Ho visto i progressi e il cammino del linguaggio e della community italiana di Ruby.
Interessante notare che Ruby ha avuto un picco enorme con la creazione di RoR, per poi stabilizzarsi.
Altra cosa positiva è che sembra ci sia movimento e adozione del linguaggio da parte delle aziende, che si rendono conto che i vecchi modelli di business non sono più vantaggiosi.
Bello sentire che nella mia regione di nascita ci sia movimento! :-)

Ruby on Rails survaival guide of an aged Java developer - Gian Carlo Pace

Si può riassumere tutta la presentazione in due parole: resilienza e coesione.
Gian Carlo ha spiegato il perché di una scelta coraggiosa, quindi l'utilizzo di Ruby/RoR, per un progetto dove la barca si era ribaltata, da qui il termine resilienza; ma per far accadere tutto questo sono stati affrontati vari problemi.
Tra i tanti è che il team di sviluppo aveva conoscenze disomogenee (Java e Coldfusion), che il programmatore Java tende ad arroccarsi alle proprie conoscenze e che imparare un nuovo linguaggio non è banale, ma possibile.
Adottata però una metodologia per affrontarli, alla fine, il progetto in ritardo di un mese, è stato consegnato entro i termini e il team di sviluppo era unito e motivato, quindi coeso.

Ora sono un gruppo di felici sviluppatori Ruby!

Symfony2 and RoR3 friends for an hour - Alessandro Cinelli, Sandro Paganotti, Alberto Barillà

Bravi, sono riusciti in un'oretta a mostrare le differenze (molte) e similitudini (poche) tra i due framework.

Ero interessato soprattuto da Symfony2, visto che ne sentivo parlare molto, ma sono rimasto deluso.
Ho visto la disperazione negli occhi di @madchicken e anche mia, quando abbiamo visto che il datamapper che è molto simile ad Hibernate, con relative annotation e la configurazione delle varie route è fatta via xml/yaml e assomigliano molto a Spring.
Il template engine è Twigh, che è il template engine di Django portato su PHP e con @cgabriel ci siamo detti che il vantaggio è che puoi utilizzarlo anche con Django.
Delusione, pensavo di trovare una sfida almeno alla pari, ma sia l'architettura che il modo di sviluppare non ci azzeccano.
Mi spiace che Alessandro, da sviluppatore PHP/Symfony, abbia detto che PHP non sia poi così buono e che gli sviluppatori PHP vanno insultati.
Vero, stanno utilizzando PHP come se fosse Java, e peccato dirlo, non sta uscendo nulla di buono per PHP... forse Yii o Lithium...
Apprezzabile che ci sia una community di bravi e diligenti sviluppatori PHP che si poongono a tutta la schiera di scribani e fuffari.
RoR3, nulla da dire, l'ho trovato semplice da configurare, poi da utilizzare... dovrei provarlo!
Una cosa non mi è piaciutua di Sandro, non so perché è saltato fuori con questa frase, ma dice che Python non ha un unico framework per lo sviluppo web, come lo ha Ruby, quindi c'è frammentazione.
Vero, ma a mio avviso, la frammentazione non c'è, la maggior parte dei progetti Python per il web ha una buona community e sono anche documentati!
Sinatra, ad esempio, assomiglia a Flask, ma non mi devo portar dietro altri framework, come invece lo è per Ruby, visto che necessita sempre di RoR, dettagli.
Qui si potrebbe discutere un sacco, alla fine usare uno o l'altro è questione di gusto e di soluzione veloce per il problema che ho sotto mano.
Il "chi ce l'ha più duro" è sempre in agguato!

A metaprogramming Spell Book for Ruby and Rails - Paolo Perrotta

Complimenti, il buon Paolo mi ha aperto gli occhi sul linguaggio Ruby e tante di quelle magie che ci ha fatto vedere, alla fine sono solo codice Ruby.
Il suo libro è da leggere, per me è diventato il libro per imparare Ruby, altri non ce ne sono.
Mi spiace che ero in prima fila e ho tentato di distrarlo con una supercazzola, ma era dopo pranzo, mi ero perso un attimo in pensieri e mi mancava un pezzo di discorso
;-)
D'altra parte l'ho fatto solo in conto della nostra amicizia! :-)

Dopo la sua presentazione, Paolo si è messo a far il maestro con carta e penna nell'atrio e a dispensare esempi, fantastico!
Poi ho seguito a singhiozzo gli altri interventi, stavo accusando la giornata.
Ricapitolo brevemente.

"Progettare e sviluppare mobile web..." era già stata presentata al whyMCA, purtroppo però ci si è focalizzati di più su Sencha che su Sinatra.
Un po' spenta come presentazione, in ogni caso, bravi Matteo Collina e Daniele Bottillo (non mi ricordo chi c'era dei due) che hanno sviluppato un'applicazione per mobile cross platform e resa disponibile sui vari app store.

Mi sono fatto una cultura sul testing con RSpec grazie a Simone Carletti (che va a profilare anche i test!) e su continuous integration/deployment con Sam Reghenzi.

Forse sono stato breve e pecco in dettagli, vi consiglio uno sguardo su http://www.rubyday.it/ dove penso saranno caricati i link dei video delle presentazioni e slide.

Dimenticavo!
A fine giornata c'è stata l'estrazione dei premi e io, dopo aver più o meno risolto l'enigma proposto, all'unanimità di voti, ho vinto una licenza di Ruby Mine!

Bello Ruby!
Ora non mi resta che iniziare a scrivere!!! :D

Sani

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